La Grecia e il mistero della valigia sempre smarrita

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> C'era una volta un Paese nel Mar Mediterraneo dove la valigia di Marzia, di qualunque dimensione essa fosse, veniva sempre persa. Il nome di questo Paese era Grecia e, quando dico Grecia, intendo sia la terraferma che le isole, di qualunque arcipelago.
> E' molto probabile che io sia schedata e che, ogni volta che io e il mio bagaglio al seguito entriamo in Grecia, si attivi qualcosa di molto simile alla legge di murphy, per cui mi ritrovo ogni volta a guardare desolata e nella solitudine di una sala oramai deserta il nastro trasportatore vuoto.
> Tutto e' bene quello che finisce bene, pero', e quindi anche questa volta la mia valigia e' stata ritrovata, addirittura in un tempo piu' breve dell'episodio precedente!
> A parte questo inconveniente irrilevante e la rottura dei sandali di ieri sera, gia' risolta visto che ho trovato un calzolaio che me li rimettera' a posto, la vacanza e' iniziata bene: ci piace l'hotel (Hotel Lydia, 25th March Street), ben posizionato, con ricco buffet e personale gentilissimo, ci piace la citta' di Rodi, anche se non rispecchia i canoni del tradizionale villaggio greco, essendo molto trafficata e piena di negozi, ci piace il clima-sole e caldo perenne mitigato dal vento-, e, soprattutto, ci stiamo riuscendo a rilassare, e questa era la cosa piu' importante!!!
> In questi giorni stiamo pensando di fare una serie di escursioni nelle spiagge a sud di Rodi, verso Lindos, che sono spiagge molto piu' belle rispetto a quelle che abbiamo visto ieri dietro al casino di Rodos: Faliraki, dove siamo oggi, Anthony Quinn Bay e altre ancora piu' giu' di cui non ricordo il nome, avendo lasciato la guida in albergo (NB: e' la prima volta che faccio un viaggio senza essere munita di Lonely Planet).
> Altri aggiornamenti sui prossimi post, per ora passo e chiudo e mi godo il sole di Faliraki Beach!
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