E pronti a partire.
Bagagli fatti, asciugamani abbandonati su una sedia e adesso via verso l'aeroporto.
Ri-Greece
giovedì 25 agosto 2011
mercoledì 24 agosto 2011
martedì 23 agosto 2011
Kite a Prasonisi
Prasonisi è il posto dei due mari: è la parte terminale dell'isola dove una spiaggia sabbiosa divide il mare in due: da una parte vento in shore e onda e dall'altra acqua piatta e off-shore.
La parte piatta viene usata da windsurf e Kite per le lezioni e infatti molto frequenti sono scontri e attorcigliamenti tra windsurf e kite, kite e kite... Dal punto di vista sicurezza è un po' un delirio.
Per fortuna i gommoni di recupero funzionano abbastanza bene e se qualcosa va storto entrano in acqua velocemente.
Lo spot per la scuola è piuttosto corto ma facile con vento laterale e quasi sempre presente: finora una media di 15 nodi abbastanza rafficato.
Agosto però è un casino, troppa gente in acqua, è veramente difficile muoversi e non prendersi con qualcuno.
Io abbastanza contento, domani ultima surfata, qualche bel bordo, soprattutto di bolina (l'unico al mondo che riesce a fare meglio la bolina :)) e voglia di riuscire in kite questo inverno in qualche bel posto.
Prasonissi
La parte piatta viene usata da windsurf e Kite per le lezioni e infatti molto frequenti sono scontri e attorcigliamenti tra windsurf e kite, kite e kite... Dal punto di vista sicurezza è un po' un delirio.
Per fortuna i gommoni di recupero funzionano abbastanza bene e se qualcosa va storto entrano in acqua velocemente.
Lo spot per la scuola è piuttosto corto ma facile con vento laterale e quasi sempre presente: finora una media di 15 nodi abbastanza rafficato.
Agosto però è un casino, troppa gente in acqua, è veramente difficile muoversi e non prendersi con qualcuno.
Io abbastanza contento, domani ultima surfata, qualche bel bordo, soprattutto di bolina (l'unico al mondo che riesce a fare meglio la bolina :)) e voglia di riuscire in kite questo inverno in qualche bel posto.
Prasonissi
Location:Ρόδου-Απολακκιάς,Νότιας Ρόδου,Grecia
Limni Beach
Limni Beach è un pezzo della spiaggia di Apolakkia che nell'accesso più facile dalla strada ha una formazione rocciosa (un lungo scoglio piatto in mare a 10/15 metri dalla riva) che protegge la spiaggia dalle onde e crea una piccola piscina naturale, uno splendore.
8 ombrelloni con sdraio, semivuoti, nessuna bar, intorno km di spiaggia deserti con un mare blu incredibile.
Questo è il mare della Grecia, valeva la pena fare qualche Km per finire qui...
La piscina naturale con le onde che non passano
8 ombrelloni con sdraio, semivuoti, nessuna bar, intorno km di spiaggia deserti con un mare blu incredibile.
Questo è il mare della Grecia, valeva la pena fare qualche Km per finire qui...
La piscina naturale con le onde che non passano
Circumnavigazione di Rodi
Beh, troppo stabili negli ultimi giorni. Da quando eravamo arrivati al mostro a 5 stelle si andava a Prasonisi per il kite e poi in albergo a mangiare.... Troppo sedentario.
Così ieri dopo il kite, si parte e via per la costa ovest di Rodi. Di questa parte di isola non ne parla nessuno: le guide gli danno poco spazio, i trasporti pubblici la coprono poco, le strutture non ci sono... Sembra quasi che non ti ci vogliano fare venire.
E invece è decisamente la parte più bella di Rodi, spiagge selvaggie e deserte, piccoli paesini arroccati, viste spettacolari, poco traffico, poca gente, i colori della Grecia più vera e naturale.
Mandriko Beach
E così le spiaggie incontrate sono state fantastiche (meritano una nota a parte Limni, sousounia, Mandriko... Km di sabbia senza anima viva con colori del mare fantastici).
Limni Beach
Finalmente visto il tramonto, bello... E le giornate da questa parte durano due ore in più perché riesci a goderti il sole fino all'ultimo.
il tramonto
Alla fine siamo finiti anche in montagna seguendo la costiera a Ovest, si sale a 400 metri o giù di lì per poi guardare il mare dall'alto in un paesaggio di montagna italiano con pinete pulite e ordinate.
I monti
Partenza alle 15.30 e via fino a Rodi dall'altra parte dell'isola :) arrivo a Rodi alle 20.30 (cena da Tamam notevolissima e poi via di nuovo al Sud).
In un giorno il giro dell'isola completo e rivalutata completamente la parte Ovest che è decisamente meglio.
Di sicuro però ci vuole la macchina... E un po' di voglia di scoperta.
Così ieri dopo il kite, si parte e via per la costa ovest di Rodi. Di questa parte di isola non ne parla nessuno: le guide gli danno poco spazio, i trasporti pubblici la coprono poco, le strutture non ci sono... Sembra quasi che non ti ci vogliano fare venire.
E invece è decisamente la parte più bella di Rodi, spiagge selvaggie e deserte, piccoli paesini arroccati, viste spettacolari, poco traffico, poca gente, i colori della Grecia più vera e naturale.
Mandriko Beach
E così le spiaggie incontrate sono state fantastiche (meritano una nota a parte Limni, sousounia, Mandriko... Km di sabbia senza anima viva con colori del mare fantastici).
Limni Beach
Finalmente visto il tramonto, bello... E le giornate da questa parte durano due ore in più perché riesci a goderti il sole fino all'ultimo.
il tramonto
Alla fine siamo finiti anche in montagna seguendo la costiera a Ovest, si sale a 400 metri o giù di lì per poi guardare il mare dall'alto in un paesaggio di montagna italiano con pinete pulite e ordinate.
I monti
Partenza alle 15.30 e via fino a Rodi dall'altra parte dell'isola :) arrivo a Rodi alle 20.30 (cena da Tamam notevolissima e poi via di nuovo al Sud).
In un giorno il giro dell'isola completo e rivalutata completamente la parte Ovest che è decisamente meglio.
Di sicuro però ci vuole la macchina... E un po' di voglia di scoperta.
Location:Ρόδου-Απολακκιάς,Νότιας Ρόδου,Grecia
Relax in Limni Beach
Dopo averla scoperta ieri, oggi siamo venuti a farci una giornata di sole, ne valeva decisamente la pena.
Sulla strada per Limni Beach
Tra Kattavia ed Apollakia ci sono dei tratti di costa cosi selvaggia e dalle sfumatore di blu cosi vive che non hanno nulla da invidiare alla nostra Sardegna...
Il kite e l'automobile
Che cosa possono avere in comune due mezzi cosi diversi? Tecnicamente proprio niente, se non il fatto che in questi ultimi due giorni li abbiamo usati frequentemente entrambi per assaporare il gusto della liberta': il kite per dare liberta' ai sogni che Massimiliano fa' durante tutti gli altri 11 mesi dell'anno, l'automobile (una Daihatsu rossa a noleggio) per dare liberta' a quest'ultima parte di vacanza dopo la prigionia che ci siamo autoinflitti prenotando in un posto sperduto (l'unico disponibile peraltro, volendo stare nelle vicinanze di Prasonisi), in un hotel che si definisce a 5 stelle ma che per il servizio che offre non lo e'.
Grazie al vento che a Prasonisi manca raramente, Massimiliano e' finalmente riuscito a fare le sue agognate lezioni di kite aiutato da Karolina, una bella istruttrice ceca molto paziente e fidanzata con un altro istruttore del Procenter veramente bravo. Max e' bravo sul kite, si vede che gli piace: dopo qualche iniziale e normale incertezza, ha preso possesso del kite, del vento e del mare e, per quanto lui, perenne insoddisfatto, non si dichiari pienamente contento delle sue prestazioni, devo dire che invece i suoi progressi, dopo solo 4 ore di lezione, sono stati notevoli!
Le ore sulla spiaggia di Prasonisi sono passate veloci in questi due giorni anche per me che non ho fatto kite, perche' c'e' sempre stato qualcosa che mi ha tenuto occupata: filmare e fotografare il novello kitesurfista, esplorare il mare e i due versanti della spiaggia, attraversare con la marea montante la striscia di sabbia che unisce la terraferma all'isola di fronte e... aiutare le persone con la macchina insabbiata, una cosa che succede abbastanza frequentemente qui :) e' successo anche a noi domenica, il primo giorno, per ben due volte di fila, ma grazie all'aiuto di alcune persone, italiani prima e stranieri poi, ne siamo sempre usciti indenni, imparando che e' meglio parcheggiare all'inizio della spiaggia senza avventurarsi oltre, soprattutto se non si dispone di una Jeep con 4 ruote motrici (segue post con macchina insabbiata) :)
Ieri e' stata una bellissima, sorprendente giornata: dopo le solite due ore di lezione di Max e di assistenza da parte mia per macchina insabbiata ad un gruppo di 8 toscani, abbiamo deciso di lasciare la spiaggia di Prasonisi per esplorare la parte ovest di quest'isola. L'obiettivo iniziale era di arrivare a Monolithos, a 35 km da Prasonisi, ma i paesaggi che abbiamo visto subito dopo aver doppiato Prasonisi ci hanno talmente entusiasmato, che abbiamo deciso di continuare e alla fine abbiamo fatto il giro dell'intera isola, risalendo la costa ovest e scendendo lungo la costa est, per un totale di 180 km e quasi 9 ore di scoperte ed esplorazioni!!!
In breve, ecco l'itinerario: Sousounia Beach (spiaggia sabbiosa e ciotolosa, completamente deserta dall'acqua turchese e il mare agitato - segue post con foto), Limni Beach (spiaggia attrezzata, piccola, poco affollata e particolarissima), Apolakkia (piccolo centro abitato), Monolithos (con visita del fortino arroccato su una rupe e deposito dei nostri nomi su libro firma della chiesetta interna), Fourni Beach (quasi introvabile, lungo una strada tortuosa a 4 km da Monolithos), Siana (piccolo centro abitato nell'entroterra ai piedi della mpntagna piu' alta dell'isola che raggiunge i 1.216 metri, famoso per la produzione di miele), Kritinia (villaggio arroccato sul monte che pero' abbiamo solo visto dalla strada), Mandraki (dove abbiamo ammirato uno splendido tramonto da una spiaggia di ciotoli su cui ci siamo fermati fintanto che il sole non e' sparito dietro le 4 isolette che ci sono li' di fronte: Alimia, Makri, Strogyli e Atrakaousa), Kamiros (le cui rovine non sono visibili dalla strada), Soroni, Theologos, Kremasti (vicino all'aeroporto internazionale di Rodi), Ialisos (la cd spiaggia dei ricchi e famosi), Ixia (la spiaggia a nord dei winsurfisti e dei kitesurfisti) e Rodi.
E gia', abbiamo deciso di arrivare dove questo viaggio e questo blog sono incominciati :) non solo, abbiamo anche cenato in un ristorante che ha delle ottime (e motivate) recensioni su tripadvisor dove non eravamo riusciti ad andare prima di partire, il Tamam (Georgious Leontos 1, Rodi).
Alle 23 infine siamo ripartiti alla volta del nostro hotel, facendo la superstrada veloce (si fa per dire), che da Rodi scende verso Lindos e poi verso Gennadi e Lachania. In un'ora e mezza e con qualche incertezza dovuta all'assenza di indicazioni stradali, abbiamo concluso il nostro bellissimo giro.
Per me e' stata linfa vitale: il senso di avventura che accompagna il fatto di vedere posti nuovi (tutta la costa ovest fino a Kremasti), scorci meravigliosi (ovunque in questo tratto di sola, cosi ingiustamente snobbato dagli operatori turistici), e paesaggi inaspettati (come la montagna tra Apolakkia e Monolithos) mi riempie di energia!
Il giorno precedente, domenica, avevamo fatto un timido tentativo di esplorazione della costa a sud-est, nei dintorni del nostro hotel, visitando Gennadi, Lachania e Kattavia e scoprendo alcune spiagge interessanti, come Mohito Beach, ma e' stato nulla in confronto alla circumnavigazione di ieri, anche perche' si tratta di centri minuscoli, a mio parere sopravvalutati dalle guide turistiche.
Oggi chissa', l'avventura continuera' oppure la stanchezza avra' il sopravvento? :) Massimiliano sembra propendere per la seconda strada, visto che dopo colazione e' ritornato a letto a dormire; io ne ho approfittato per bloggare, cosa che non sono riuscita a fare negli ultimi due giorni. Confido che il suo spirito d'avventura si riprenda in fretta dalla fatica di ieri e ci porti verso nuovi lidi: con la mia consueta frenesia da viaggio, malattia che mi assale ogni volta mi muovo da casa, non vorrei perdere nemmeno un secondo di questi ultimi giorni di vacanza :)
Grazie al vento che a Prasonisi manca raramente, Massimiliano e' finalmente riuscito a fare le sue agognate lezioni di kite aiutato da Karolina, una bella istruttrice ceca molto paziente e fidanzata con un altro istruttore del Procenter veramente bravo. Max e' bravo sul kite, si vede che gli piace: dopo qualche iniziale e normale incertezza, ha preso possesso del kite, del vento e del mare e, per quanto lui, perenne insoddisfatto, non si dichiari pienamente contento delle sue prestazioni, devo dire che invece i suoi progressi, dopo solo 4 ore di lezione, sono stati notevoli!
Le ore sulla spiaggia di Prasonisi sono passate veloci in questi due giorni anche per me che non ho fatto kite, perche' c'e' sempre stato qualcosa che mi ha tenuto occupata: filmare e fotografare il novello kitesurfista, esplorare il mare e i due versanti della spiaggia, attraversare con la marea montante la striscia di sabbia che unisce la terraferma all'isola di fronte e... aiutare le persone con la macchina insabbiata, una cosa che succede abbastanza frequentemente qui :) e' successo anche a noi domenica, il primo giorno, per ben due volte di fila, ma grazie all'aiuto di alcune persone, italiani prima e stranieri poi, ne siamo sempre usciti indenni, imparando che e' meglio parcheggiare all'inizio della spiaggia senza avventurarsi oltre, soprattutto se non si dispone di una Jeep con 4 ruote motrici (segue post con macchina insabbiata) :)
Ieri e' stata una bellissima, sorprendente giornata: dopo le solite due ore di lezione di Max e di assistenza da parte mia per macchina insabbiata ad un gruppo di 8 toscani, abbiamo deciso di lasciare la spiaggia di Prasonisi per esplorare la parte ovest di quest'isola. L'obiettivo iniziale era di arrivare a Monolithos, a 35 km da Prasonisi, ma i paesaggi che abbiamo visto subito dopo aver doppiato Prasonisi ci hanno talmente entusiasmato, che abbiamo deciso di continuare e alla fine abbiamo fatto il giro dell'intera isola, risalendo la costa ovest e scendendo lungo la costa est, per un totale di 180 km e quasi 9 ore di scoperte ed esplorazioni!!!
In breve, ecco l'itinerario: Sousounia Beach (spiaggia sabbiosa e ciotolosa, completamente deserta dall'acqua turchese e il mare agitato - segue post con foto), Limni Beach (spiaggia attrezzata, piccola, poco affollata e particolarissima), Apolakkia (piccolo centro abitato), Monolithos (con visita del fortino arroccato su una rupe e deposito dei nostri nomi su libro firma della chiesetta interna), Fourni Beach (quasi introvabile, lungo una strada tortuosa a 4 km da Monolithos), Siana (piccolo centro abitato nell'entroterra ai piedi della mpntagna piu' alta dell'isola che raggiunge i 1.216 metri, famoso per la produzione di miele), Kritinia (villaggio arroccato sul monte che pero' abbiamo solo visto dalla strada), Mandraki (dove abbiamo ammirato uno splendido tramonto da una spiaggia di ciotoli su cui ci siamo fermati fintanto che il sole non e' sparito dietro le 4 isolette che ci sono li' di fronte: Alimia, Makri, Strogyli e Atrakaousa), Kamiros (le cui rovine non sono visibili dalla strada), Soroni, Theologos, Kremasti (vicino all'aeroporto internazionale di Rodi), Ialisos (la cd spiaggia dei ricchi e famosi), Ixia (la spiaggia a nord dei winsurfisti e dei kitesurfisti) e Rodi.
E gia', abbiamo deciso di arrivare dove questo viaggio e questo blog sono incominciati :) non solo, abbiamo anche cenato in un ristorante che ha delle ottime (e motivate) recensioni su tripadvisor dove non eravamo riusciti ad andare prima di partire, il Tamam (Georgious Leontos 1, Rodi).
Alle 23 infine siamo ripartiti alla volta del nostro hotel, facendo la superstrada veloce (si fa per dire), che da Rodi scende verso Lindos e poi verso Gennadi e Lachania. In un'ora e mezza e con qualche incertezza dovuta all'assenza di indicazioni stradali, abbiamo concluso il nostro bellissimo giro.
Per me e' stata linfa vitale: il senso di avventura che accompagna il fatto di vedere posti nuovi (tutta la costa ovest fino a Kremasti), scorci meravigliosi (ovunque in questo tratto di sola, cosi ingiustamente snobbato dagli operatori turistici), e paesaggi inaspettati (come la montagna tra Apolakkia e Monolithos) mi riempie di energia!
Il giorno precedente, domenica, avevamo fatto un timido tentativo di esplorazione della costa a sud-est, nei dintorni del nostro hotel, visitando Gennadi, Lachania e Kattavia e scoprendo alcune spiagge interessanti, come Mohito Beach, ma e' stato nulla in confronto alla circumnavigazione di ieri, anche perche' si tratta di centri minuscoli, a mio parere sopravvalutati dalle guide turistiche.
Oggi chissa', l'avventura continuera' oppure la stanchezza avra' il sopravvento? :) Massimiliano sembra propendere per la seconda strada, visto che dopo colazione e' ritornato a letto a dormire; io ne ho approfittato per bloggare, cosa che non sono riuscita a fare negli ultimi due giorni. Confido che il suo spirito d'avventura si riprenda in fretta dalla fatica di ieri e ci porti verso nuovi lidi: con la mia consueta frenesia da viaggio, malattia che mi assale ogni volta mi muovo da casa, non vorrei perdere nemmeno un secondo di questi ultimi giorni di vacanza :)
lunedì 22 agosto 2011
sabato 20 agosto 2011
Ok, uccidetemi...
L'incubo dell'albergo a cinque stelle: siamo prigionieri di un albergo con 4 piscine, 3 ristoranti 3 varie altre amenità.... Niente intorno, primo centro abitato a 3km al buio della statale, spettacolo di Mamma mia appena finito, cena a buffet.... Liberatemi!!! :)
Qui non c'è nulla, solo una spiaggia niente di eccezionale e wifi gratuito, sennò sarebbe un disastro. Il vento non sembrerebbe atteso, disastro!!! :)
Piano b prevede affitto auto perlomeno possiamo fuggire dalla prigione. Eppure ci sono tantissime persone che amano questi posti, è il contrario del viaggio, un'isola ermetica al mondo esterno. Questo posto potrebbe essere replicato in qualunque altra parte del mondo assolutamente identico, senza cuore.
Camera bella, bel giardinetto, idromassaggio, tutto giusto ma poi adesso stanno facendo il bingo!!!!!
Devo assolutamente andare a dormire :)
Qui non c'è nulla, solo una spiaggia niente di eccezionale e wifi gratuito, sennò sarebbe un disastro. Il vento non sembrerebbe atteso, disastro!!! :)
Piano b prevede affitto auto perlomeno possiamo fuggire dalla prigione. Eppure ci sono tantissime persone che amano questi posti, è il contrario del viaggio, un'isola ermetica al mondo esterno. Questo posto potrebbe essere replicato in qualunque altra parte del mondo assolutamente identico, senza cuore.
Camera bella, bel giardinetto, idromassaggio, tutto giusto ma poi adesso stanno facendo il bingo!!!!!
Devo assolutamente andare a dormire :)
I diversi tipi di viaggiatori
Se avevamo qualche dubbio su che tipo di viaggiatori siamo, oggi ce lo siamo definitivamente tolto.
Ci sono infatti tante modalita' in cui si puo' scegliere di fare le proprie vacanze: c'e' chi adora i villaggi turistici, perche' vuole avere tutto incluso e tutto organizzato; c'e' chi ama il lusso e la formalita' degli hotel a 5 stelle, dotati di ogni comfort ma magari spersi nel nulla; c'e' chi vuole vivere il Paese che sta visitando nella sua pienezza, a contatto con la gente del posto, le sue tradizioni, le sue abitudini di vita, la sua lingua, il suo cibo, assorbendone sia gli aspetti positivi che quelli negativi.
Ebbene, noi apparteniamo a quest'ultima categoria: ci piace succhiare il midollo dei posti in cui stiamo, anche se questo significa sopportare qualche piccola scomodita'.
Adesso siamo qui all'Atrium Prestige Thalasso & Spa Hotel (il nome da' gia' l'idea di magnificenza e pomposita'): bellissimo complesso a 5 stelle, con piscine a sfioro ovunque, fiori e piante curatissime, spa, palestra, tre ristoranti di alto livello (nb: in uno di questi e' sconsigliato l'uso dei bermuda la sera), camerieri ossequiosi, facchini servili e... niente che ci faccia respirare la Grecia come l'abbiamo conosciuta finora: una Grecia fatta di villaggi di casette bianche basse, di vegetazione mediterranea incolta e secca per il caldo, di vicoletti stretti con scorci mozzafiato sul Mar Egeo, di frotte di gatti magri e affamati che rovistano tra la spazzatura, di vecchi greci raggrinziti che stanno seduti sui gradini a godersi il fresco della sera, di taverne per turisti che profumano di grigliate di carne e di frittura di pesce, di spazi disabitati su cui svettano costruzioni iniziate e mai finite circondate da mucchi di rifiuti lasciati in giro disordinatamente, di negozietti che strabordano di souvenir e di altri invece vuoti ed abbandonati a causa della crisi...
La Grecia e' un Paese di contrasti, fatto di sapori, luci e colori intensi, che entrano nel cuore e riempiono gli occhi, ma in questa bellissima struttura lussuosa avverto un senso di freddezza, come se tutta questa eleganza e formalita' mi avessero gia' portata in un Paese diverso...
Spero che questa sensaziobe sconpaia al piu' presto, in Grecia ci voglio stare ancora per un po'...
Ci sono infatti tante modalita' in cui si puo' scegliere di fare le proprie vacanze: c'e' chi adora i villaggi turistici, perche' vuole avere tutto incluso e tutto organizzato; c'e' chi ama il lusso e la formalita' degli hotel a 5 stelle, dotati di ogni comfort ma magari spersi nel nulla; c'e' chi vuole vivere il Paese che sta visitando nella sua pienezza, a contatto con la gente del posto, le sue tradizioni, le sue abitudini di vita, la sua lingua, il suo cibo, assorbendone sia gli aspetti positivi che quelli negativi.
Ebbene, noi apparteniamo a quest'ultima categoria: ci piace succhiare il midollo dei posti in cui stiamo, anche se questo significa sopportare qualche piccola scomodita'.
Adesso siamo qui all'Atrium Prestige Thalasso & Spa Hotel (il nome da' gia' l'idea di magnificenza e pomposita'): bellissimo complesso a 5 stelle, con piscine a sfioro ovunque, fiori e piante curatissime, spa, palestra, tre ristoranti di alto livello (nb: in uno di questi e' sconsigliato l'uso dei bermuda la sera), camerieri ossequiosi, facchini servili e... niente che ci faccia respirare la Grecia come l'abbiamo conosciuta finora: una Grecia fatta di villaggi di casette bianche basse, di vegetazione mediterranea incolta e secca per il caldo, di vicoletti stretti con scorci mozzafiato sul Mar Egeo, di frotte di gatti magri e affamati che rovistano tra la spazzatura, di vecchi greci raggrinziti che stanno seduti sui gradini a godersi il fresco della sera, di taverne per turisti che profumano di grigliate di carne e di frittura di pesce, di spazi disabitati su cui svettano costruzioni iniziate e mai finite circondate da mucchi di rifiuti lasciati in giro disordinatamente, di negozietti che strabordano di souvenir e di altri invece vuoti ed abbandonati a causa della crisi...
La Grecia e' un Paese di contrasti, fatto di sapori, luci e colori intensi, che entrano nel cuore e riempiono gli occhi, ma in questa bellissima struttura lussuosa avverto un senso di freddezza, come se tutta questa eleganza e formalita' mi avessero gia' portata in un Paese diverso...
Spero che questa sensaziobe sconpaia al piu' presto, in Grecia ci voglio stare ancora per un po'...
Arrivo a Lachania, Atrium Prestige Hotel
A detta di Katerina, la Customer Relationship Manager dell'Atrium Prestige, l'autobus preso a Lindos ci avrebbe dovuto lasciare di fronte all'hotel.
E' vero, ci ha lasciato sulla main road che rappresenta anche l'indirizzo dell'albergo, ma peccato che l'Atrium disti piu' di un km dalla strada principale, che ci siamo fatti sotto il sole cocente delle 11.30 greche...
Nella foto ci apprestiamo a compiere l'eroica opera :)
E' vero, ci ha lasciato sulla main road che rappresenta anche l'indirizzo dell'albergo, ma peccato che l'Atrium disti piu' di un km dalla strada principale, che ci siamo fatti sotto il sole cocente delle 11.30 greche...
Nella foto ci apprestiamo a compiere l'eroica opera :)
venerdì 19 agosto 2011
Good Bye Breakfast on the Terrace
Chissa' fra quanto tempo nella nostra vita di sfigati milanesi acquisiti riusciremo a fare colazione su una terrazza con una vista cosi mozzafiato...
Good Bye Rouge
Dopo aver lasciato abbondanti provviste di cibo per gatti ed un biglietto che chiede ai prossimi ospiti dello studio 11 di sfamarla, abbiamo salutato Rouge...
Le sogliole di Lindos
Mi chiedevo come mai le sogliole di Lindos sono così attratte dai piedi umani.
Entri in acqua, e dopo un po', quatta quatta ti si avvicina una sogliolina e si mette lì in mezzo ai tuoi piedi.
Tu ti muovi e lei ti segue. Nuoti un po' e quando riappoggi i piedi nella sabbia eccola di nuovo lì :)
Comportamento alquanto bizzarro, che sarà mai?
Entri in acqua, e dopo un po', quatta quatta ti si avvicina una sogliolina e si mette lì in mezzo ai tuoi piedi.
Tu ti muovi e lei ti segue. Nuoti un po' e quando riappoggi i piedi nella sabbia eccola di nuovo lì :)
Comportamento alquanto bizzarro, che sarà mai?
Location:Προς Πεύκους,Lindos,Grecia
Al tramonto
Guardare il sole che va giù al tramonto con la spiaggia che si svuota e con un vento caldo che viene dal mare è fantastico.
Ultimo bagno con acqua liscia come l'olio e poi asciughi al vento caldo.
Nel silenzio e nella pace...
Ultimo giorno a Lindos, si sta in spiaggia fino all'ultimo e ci si ferma a mangiare.. Serata al Giorgos? :)
Ultimo bagno con acqua liscia come l'olio e poi asciughi al vento caldo.
Nel silenzio e nella pace...
Ultimo giorno a Lindos, si sta in spiaggia fino all'ultimo e ci si ferma a mangiare.. Serata al Giorgos? :)
Location:Ρόδου-Λίνδου,Lindos,Grecia
Però...
A me sta processione di asini sbuffanti sotto i turisti garruli inizia a farmi un po' pena... Per gli asini ovviamente.
Location:Προς Πεύκους,Lindos,Grecia
giovedì 18 agosto 2011
Incredibile...
Lazy lazy lazy
Un fantastico senso di pigrizia si è impossessato di me (di quasi tutto me, le gambe continuano a ballare... :))
Lindos è bellissima con i suoi vialetti stretti in cui a pelo passano i furgoncini della spazzatura e le sue viste impagabili sulle due baie che la circondano.
L'acqua è ferma come in una piscina e ci sono anche un po' di scogli dove fare snorkeling con buona soddisfazione.
L'acropoli sembra lontanissima ma poi cinque minuti a piedi e si lì, sconsigliato l'utilizzo dei poveri asinelli che si devono portare in spalla turisti obesi in salita, poveri animali.
La mattina ti alzi, ti prepari, esci dalla porta e uno splendido olezzo di cacca di asino ti assale :), questi gioviali animali trasportano i turisti e cagano come ossessi ;). I sentieri sono costellati dei loro escrementi ma poi la sera magicamente tutto sparisce... A parte l'odore che invece rimane... :)
Scherzi a parte, il paese è bellissimo con i suoi vicoletti pieno di negozi, ristoranti, bar... Si mangia bene e se fossi un ragazzino in caccia invece sarei propenso al suicidio, la notte finisce presto.
L'acropoli è culturalmente un bel mucchietto di sassi senza costrutto, quasi niente rimane di quella che era la costruzione originale, pare però che stiano ricostruendo e che forse negli anni futuri sarà meglio. I 6 euro di ingresso si possono considerare un furto se non fosse che da su si gode di una vista meravigliosa e si possono fare foto fantastiche.
Per chi viene qui sicuramente da consigliare la spiaggetta a destra della baia guardando il mare, più difficile da raggiungere ma più tranquilla e il sole dura molto di più.
A Saint Paul siamo passati ma i posti sono davvero pochissimi e la sveglia presto pesa, probabilmente meglio andarci in barca.
So far so good...
Lindos è bellissima con i suoi vialetti stretti in cui a pelo passano i furgoncini della spazzatura e le sue viste impagabili sulle due baie che la circondano.
L'acqua è ferma come in una piscina e ci sono anche un po' di scogli dove fare snorkeling con buona soddisfazione.
L'acropoli sembra lontanissima ma poi cinque minuti a piedi e si lì, sconsigliato l'utilizzo dei poveri asinelli che si devono portare in spalla turisti obesi in salita, poveri animali.
La mattina ti alzi, ti prepari, esci dalla porta e uno splendido olezzo di cacca di asino ti assale :), questi gioviali animali trasportano i turisti e cagano come ossessi ;). I sentieri sono costellati dei loro escrementi ma poi la sera magicamente tutto sparisce... A parte l'odore che invece rimane... :)
Scherzi a parte, il paese è bellissimo con i suoi vicoletti pieno di negozi, ristoranti, bar... Si mangia bene e se fossi un ragazzino in caccia invece sarei propenso al suicidio, la notte finisce presto.
L'acropoli è culturalmente un bel mucchietto di sassi senza costrutto, quasi niente rimane di quella che era la costruzione originale, pare però che stiano ricostruendo e che forse negli anni futuri sarà meglio. I 6 euro di ingresso si possono considerare un furto se non fosse che da su si gode di una vista meravigliosa e si possono fare foto fantastiche.
Per chi viene qui sicuramente da consigliare la spiaggetta a destra della baia guardando il mare, più difficile da raggiungere ma più tranquilla e il sole dura molto di più.
A Saint Paul siamo passati ma i posti sono davvero pochissimi e la sveglia presto pesa, probabilmente meglio andarci in barca.
So far so good...
Location:Προς Πεύκους,Lindos,Grecia
Un evento inaspettato: nuvole!
I raggi di sole filtrano dalla finestra e un altro giorno, fatto di spiaggia e di mare, sta per iniziare su Lindos, quando uno sguardo piu' attento al panorama fuori dalla finestra mi coglie del tutto impreparata: e' la prima volta che vedo nuvole grigie su un'isola greca! Non sto parlando di nuvolette bianche sparse qua e la', bensi di un manto grigiastro che viene da nord e che sta cercando di coprire il sole, riuscendoci, a tratti.
E' un'eventualita' che non avevo nemmeno considerato potesse verificarsi: nella mia valigia c'e' un ombrellino, ma e' previsto per l'atterraggio a Milano, non per una giornata in Grecia!!!
Speriamo che il vento, quel poco che c'e', e l'alta pressione alla fine abbiano la meglio. Nel frattempo, aspetto fiduciosa sulla terrazza del nostro appartamento e getto uno sguardo sulla spiaggia principale di Lindos che si vede magnificamente da qui (v. foto).
Ieri sera abbiamo cenato in un locale situato sull'altra spiaggia della baia, il Mare Mare: pita e hummus (che oramai per noi ha sostituito lo tzaziki), insalata di avocado, insalata di melanzane, insalata mediterranea e pizza di Lindos. Non male, anche se la pizza era un po' troppo poco pizza per come la intendiamo noi italiani :)
Nelle sere precedenti avevamo provato due locali diversi: il Dimitri's Garden lunedi sera, taverna greca scelta in base alla scenografica vista sulla baia, e il Taj Mal martedi sera, ristorante indiano-cinese scelto per curiosita' (e' la prima volta che sento di un tal abbinamento culinario!).
Sia ieri che la sera precedente abbiamo fatto seguire alla cena anche un paio di cocktail: la prima volta siamo andati al Cafe' Giorgios, dove abbiamo visto la parte finale della partita di champions Udinese-Arsenal circondati da inglesi e io ho bevuto, oltre ad una pina colada, un caffe' greco che mi ha tenuta sveglia fino a quasi le 3 di notte; la seconda volta abbiamo optato per l'Antika, locale molto trendy, con imprinting italiano nella gestione e pieno infatti di connazionali.
Stasera ho bisogno di depurarmi un po': chissa' se riusciremo a trovare un locale dove mangiare qualcosa di sano e di poco condito :)
Rouge, la "nostra" gatta adottata, non ha di questi problemi: mangia a 4 palmenti e continua a rimanere uno scheletrino.
Quando ce ne andremo, lascero' un po' di scatolette di cibo per lei, nella speranza che gli inquilini che verranno dopo di noi continuino a sfamarla.
Dalla terrazza dello Studio 11 di Libdos e' tutto per il momento: buona giornata di nuvole e sole!
E' un'eventualita' che non avevo nemmeno considerato potesse verificarsi: nella mia valigia c'e' un ombrellino, ma e' previsto per l'atterraggio a Milano, non per una giornata in Grecia!!!
Speriamo che il vento, quel poco che c'e', e l'alta pressione alla fine abbiano la meglio. Nel frattempo, aspetto fiduciosa sulla terrazza del nostro appartamento e getto uno sguardo sulla spiaggia principale di Lindos che si vede magnificamente da qui (v. foto).
Ieri sera abbiamo cenato in un locale situato sull'altra spiaggia della baia, il Mare Mare: pita e hummus (che oramai per noi ha sostituito lo tzaziki), insalata di avocado, insalata di melanzane, insalata mediterranea e pizza di Lindos. Non male, anche se la pizza era un po' troppo poco pizza per come la intendiamo noi italiani :)
Nelle sere precedenti avevamo provato due locali diversi: il Dimitri's Garden lunedi sera, taverna greca scelta in base alla scenografica vista sulla baia, e il Taj Mal martedi sera, ristorante indiano-cinese scelto per curiosita' (e' la prima volta che sento di un tal abbinamento culinario!).
Sia ieri che la sera precedente abbiamo fatto seguire alla cena anche un paio di cocktail: la prima volta siamo andati al Cafe' Giorgios, dove abbiamo visto la parte finale della partita di champions Udinese-Arsenal circondati da inglesi e io ho bevuto, oltre ad una pina colada, un caffe' greco che mi ha tenuta sveglia fino a quasi le 3 di notte; la seconda volta abbiamo optato per l'Antika, locale molto trendy, con imprinting italiano nella gestione e pieno infatti di connazionali.
Stasera ho bisogno di depurarmi un po': chissa' se riusciremo a trovare un locale dove mangiare qualcosa di sano e di poco condito :)
Rouge, la "nostra" gatta adottata, non ha di questi problemi: mangia a 4 palmenti e continua a rimanere uno scheletrino.
Quando ce ne andremo, lascero' un po' di scatolette di cibo per lei, nella speranza che gli inquilini che verranno dopo di noi continuino a sfamarla.
Dalla terrazza dello Studio 11 di Libdos e' tutto per il momento: buona giornata di nuvole e sole!
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